LOMBARDIA ZONA GIALLA
Oggi, 1 Febbraio 2021, la Lombardia diventa zona gialla. Ecco cosa cambia:



Oggi, 1 Febbraio 2021, la Lombardia diventa zona gialla. Ecco cosa cambia:
A seguito del riscontro di uno o più casi positivi sul luogo di lavoro occorre ricercare i contatti stretti lavorativi.
ATS si occuperà di programmare i tamponi di fine quarantena per i casi positivi, invece per i contatti stretti asintomatici, vista la normativa vigente (circolare del 12 ottobre del Ministero della Salute), la quarantena sarà conclusa al termine dei 14 giorni dalla data dell’ultimo contatto o, in alternativa, dopo 10 giorni di quarantena con successivo tampone negativo.
I contatti stretti individuati del medico competente andranno segnalati e poi mandati al ATS di competenza del domicilio del contatto stretto.
Oggi, 04 Dicembre 2020, entrano in vigore le nuove misure preventive che rimarranno attive fino al 15 Gennaio 2021. Il nuovo DPCM segue le orme dell’ultimo senza mostrare modificazioni significative.
Qui di seguito trovate il testo del decreto con i relativi allegati.
Vi invitiamo a consultare la pagina web del Governo per maggiori informazioni in merito a ciò che è consentito in ogni fascia di rischio (ROSSA, ARANCIONE E GIALLA).
Regione Lombardia con DGR n. 3777 del 3 novembre 2020, ha fornito indicazioni sull’utilizzo dei test antigenici (tamponi rapidi) in alcuni ambiti come scuole, comunità chiuse (come gli istituti penitenziari), strutture sociosanitarie, ecc., ambiti per i quali è importante individuare precocemente i soggetti che potrebbero essere potenzialmente contagiosi e quindi contenere la diffusione del virus. Continua a leggere →
L’INAIL ha pubblicato sul proprio sito il modello OT 24 per l’anno 2017. Con tale modello le aziende, operative da almeno due anni e che abbiano effettuato nel 2016 interventi migliorativi delle condizioni di sicurezza ed igiene nei luoghi di lavoro rispetto agli obblighi di legge, possono richiedere all’INAIL, entro il 28 febbraio 2017, la riduzione del tasso medio di tariffa per prevenzione. Continua a leggere →
La prima scadenza per adeguarsi alla legge, infatti, era stata fissata al 20 gennaio 2016. Successivamente, la sua entrata in vigore è stata prorogata dapprima al 20 luglio 2016; poi al 30 novembre 2016; al 1° gennaio 2017; ed, infine, al 30 giugno 2017.
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Dopo il rinvio a fine novembre, un altro slittamento per tutta Italia a gennaio 2017 per l’obbligatorietà del defibrillatore. Il motivo? Favorire le società della zona terremotata.
Il nuovo paletto fissato dalle autorità è rappresentato dal primo gennaio 2017. Un mese in più rispetto a quanto stabilito lo scorso luglio. Si tratta quindi del quarto rinvio da quando la norma è stata impostata. Nella prima stesura della legge le società avevano 30 mesi per mettersi in regola. La legge è stata pensata nell’aprile 2012, pochi giorni dopo che Piermario Morosini è morto su un campo sportivo perché sul suo corpo non sono stati applicati gli elettrodi e non è stato mai usato un defibrillatore. Continua a leggere →
Il 19 luglio scorso, il ministro della salute Beatrice Lorenzin e il sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri Claudio De Vincenti hanno firmato un decreto che indica nel prossimo 30 novembre 2016 la data in cui entrerà in vigore l’obbligo da parte delle società sportive dilettantistiche di dotarsi dei defibrillatori semiautomatici e di tutto quanto prevede la legge Balduzzi. Continua a leggere →
L’aggiornamento della formazione dei RSPP datori di lavoro è regolamentato dal punto 7 dell’Accordo tra il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministro della Salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano avvenuto nella seduta della Conferenza Stato Regioni del 21 Dicembre 2011, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’11/01/2012 ed entrato in vigore il 26/01/2012. Continua a leggere →